Le aziende trentine verso il mercato giapponese
Trentino Sviluppo ha organizzato una tavola rotonda tra imprese e Jetro, a Milano
Il mercato giapponese costituisce una miniera di opportunità per tante aziende trentine. Per questo Trentino Sviluppo, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, ha organizzato una tavola rotonda presso la sede di Milano dell’agenzia di investimenti Jetro (Japan External Trade Organization).
In termini di PIL, il Giappone si mette subito dietro a Stati Uniti e Cina. A questo si somma un elevato Pil pro capite, un sistema economico estremamente sviluppato e una domanda interna solida. In questi ultimi anni, inoltre, il governo giapponese sta promuovendo una politica marcatamente orientata all’apertura internazionale. Si situa in questa visione il nuovo partenariato economico (Ape) tra l’Unione Europea e Giappone, iniziato proprio quest’anno per rendere più facili gli scambi commerciali con il Paese del Sol Levante. La prospettiva è quella di abbattere quasi completamente i dazi doganali sull’export entro 15 anni, nonché quella di riconoscere 250 indicazioni di origine geografica protetta, tra le quali ci saranno anche molti prodotti italiani.
Si tratta, insomma, di un vivace mercato in espansione, interessato soprattutto a settori come l’agroalimentare, il fashion, il design, la meccanica e le nicchie di innovazione tecnologica. Tutto questo, come anticipato, costruisce una meta preziosa per le aziende trentine, che possono trovare in Trentino Sviluppo un appoggio importante per entrare in questo mercato lontano, ma non troppo.
In occasione della tavola rotonda il direttore generale di Jetro Milano, Ide Kentaro, ha voluto ricordare che «tra i Paesi appartenenti al G7 il Giappone risulta al primo posto per le risorse destinate al mercato internazionale, vanta un notevole numero di centri di ricerca, infrastrutture funzionali eccellenti dal punto di vista logistico, informatico e delle comunicazioni, tutte caratteristiche che possono facilitare gli scambi commerciali». All’incontro è intervenuta, mediante collegamento direttamente dal Giappone, anche Luigina Cirone, assistente del Capo della sezione per la promozione commerciale ICE Tokyo.
Per dare concretezza alle prospettive commerciali in Giappone ci sono stati anche due testimonianze aziendali, di altrettante imprese trentine che possono vantare importanti contatti con il Giappone. La prima realtà a esporre la propria esperienza è stata la OPT Surgisystem, che proprio quest’anno festeggia il 100° anniversario. Specializzata nella produzione di tavoli e di accessori di qualità per la sala operatoria, l’azienda realizza dispositivi medici utilizzati in tutto il mondo. L’apprezzamento da parte del mercato internazionale è ed è stato tale da attirare l’attenzione del gruppo giapponese TKB Corporation, che nel 2013 ha acquistato la proprietà.
L’altra fondamentale testimonianza è arrivata da Deltamax Automazione, azienda di Trento che da oltre vent’anni è impegnata nel campo dell’automazione industriale. Da tempo, come spiegato da Gianluca Diener, responsabile Settore visione artificiale di Deltamax, l’impresa ha rapporti commerciali con il Giappone: «da quello che ho potuto vedere in questi anni per esperienza diretta, i giapponesi sono molto disposti a premiare l’alta qualità dei prodotti e l’innovazione tecnologica avanzata».
