Trentino Startup Valley: il software per la formazione a distanza di TxC2 vince il Demo Day

Si è tenuta ieri la pitch battle tra le startup finaliste della fase Bootrastrap: premiate anche DCube e Tessa

Trentino Startup
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La prima fase della prima edizione di Trentino Startup Valley si è conclusa ieri con il Demo Day: gli 11 team finalisti si sono infatti sfidati di fronte a una giuria di 5 giurati per accedere a dei premi in gettoni da utilizzare nella fase due del programma, denominata Validation.

A conquistare il primo premio, ovvero 2.000 euro in gettoni, è stata la startup TXC2, fondata dal matematico Tiziano Lattisi e dalla ricercatrice in Scienze Informatiche Hwang Hyeon Kyeong, che ha presentato un’innovativa soluzione per la digitalizzazione delle lezioni. In qualità di vincitrice, TXC2 ha guadagnato anche l’accesso alla finale nazionale del Premio PNICube.

Come ha sottolineato la giuria motivando la scelta, TXC2 è la startup «che più di tutte si sta avvicinando all’entrata sul mercato. Oltre ad aver realizzato un prototipo funzionante, presenta un team con competenze complementari e, in questi primi quattro mesi, è maturata in maniera significativa, tanto da risultare pronta per presentarsi a un investitore». La piattaforma sviluppata dal team permette di assistere alla lezione, di creare annotazioni in tempo reale e di presentare delle pillole riassuntive personalizzate al termine di ogni lezione da remoto.

A completare il podio di questa prima fase di Trentino Startup Valley sono stati il team DCube, che ha presentato dei sistemi intelligenti per depuratori, e Tessa, che ha proposto dei sensori agritech per la gestione agricola di Tessa. Le due startup sono state premiate rispettivamente con 1.500 e 1.000 euro, laddove gli altri finalisti sono stati ammessi alla seconda fase del programma, con un premio di 500 euro in gettoni.

Ha espresso la propria soddisfazione per la buona riuscita del progetto Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo: «questo percorso si innesta su una tradizione consolidata. Negli ultimi dieci anni abbiamo accompagnato con i nostri programmi di preincubazione e accelerazione oltre 150 startup. Unire la nostra esperienza a quella di HIT ci ha permesso di ampliare sia la gamma dei servizi di tutoraggio offerti che gli ambiti tematici di riferimento».

Sulla stessa linea il presidente di Hub Innovazione Trentino Paolo Girardi, che ha sottolineato «Più del 70% delle startup che hanno partecipato alla fase Bootstrap nascono nell’ambito dei centri di ricerca trentini e tre di queste le ritroviamo proprio tra le premiate in occasione del Demo Day. Per HIT è stata un’occasione per dar corso ancora una volta alla propria mission, per rispondere alle esigenze di trasferimento delle idee della ricerca trentina, fornendo un servizio ai nostri fondatori — Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach — ma anche per fare sistema con Trentino Sviluppo, anch’esso socio fondatore di HIT».

Questa prima edizione, iniziata lo scorso ottobre, ha visto la candidatura di 31 startup, delle quali 15 sono state ammesse alla fase Bootstrap: si parla in tutto di 38 persone, di qui 11 donne e 3 professionisti stranieri. Tutti i team sono stati affiancati per 4 mesi da 5 tutor, per un totale di 180 ore di coaching individuale e di 40 ore di formazione.

In conclusione del Demo Day è stata annunciata la seconda edizione del programma Trentino Startup Valley, con il lancio del nuovo bando, con due grandi novità: il valore dei gettoni in palio sarà raddoppiato, mentre verranno assegnate delle preferenze alle startup che proporranno soluzioni per la ripresa economica post emergenza Covid-19.

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